Trump: "L'Europa ultimamente ci ha trattati bene. Spediremo la lettera e scopriremo la tariffa"

"L'Europa ha trattato bene gli Stati Uniti negli ultimi colloqui commerciali", è Trump a dirlo durante una riunione di Gabinetto alla Casa Bianca. E probabilmente -aggiunge- tra un paio di giorni invieremo a Bruxelles la lettera che svelerà la tariffa sulle esportazioni europee verso gli Stati Uniti.

Già nell'ultima puntata della saga dei dazi, Trump ha inviato 14 missive ad altrettanti paesi per notificare tariffe doganali più elevate rispetto al livello base del 10 percento introdotto ad aprile.

E il presidente risponde a chi lo accusa di cambiare troppo spesso politica commerciale che non si tratta di cambiamenti, ma solo chiarimenti e chiude a nuovi rinvii alla data di entrata in vigore del primo agosto.

Nel mentre, la nuova fase nella guerra commerciale di Washington colpisce anche i partner come Giappone e Corea del Sud che vedono salire al 25 percento le tariffe doganali. Laos e Myanmar, al 40 percento, Cambogia e Thailandia al 36. 30 per il Sudafrica.

E secondo la Cnn, l'intenzione di Trump è di inviare un altro centinaio di lettere ad altrettanti paesi.

Per l'amministrazione Trump, la nuova mossa è strategica per ridurre il deficit statunitense e costringere i partner a negoziare condizioni più favorevoli per Washington.

E la data di inizio già posticipata al primo agosto, se da un lato crea una finestra di tre settimane per negoziare condizioni migliori, dall'altro prolunga l'incertezza sui mercati mondiali.

Intanto, la guerra dei dazi prende velocità con le ultime minacce di Trump: l'ipotesi di una tariffa al 50 percento per il rame importato e una del 200 percento per i prodotti farmaceutici.